venerdì 24 giugno 2011

Last Night

E’ un bel po’ di tempo che volevo vedere questo film e finalmente mi sono decisa a farlo. Ovviamente non mi aspettavo un film impegnato, anche perché non l’ho scelto per questo motivo, però tutto sommato non è stato malaccio. I personaggi sono disegnati bene e rimangono coerenti fino alla fine. In alcuni momenti ci immedesimiamo  con il personaggio e siamo portati a farci delle domande della serie : cosa avrei fatto io se fossi stato al suo posto? Per non parlare di Keira Knightley ,che mi piace proprio perché è sempre naturale in qualsiasi ruolo che interpreta e ne ha già fatti tanti. All’inizio però pensavo di essere davanti alla solita storia “ della coppia felice ,che vive in un favoloso appartamento di New York in cui il marito tradisce la moglie con la sua collega durante il solito viaggio di lavoro “ ed effettivamente la prima parte è questa, solo che improvvisamente è come se il film si sdoppiasse per raccontare la storia di entrambi i personaggi, marito e moglie, la storia che appunto come dice il titolo si concentra quasi interamente in una notte. Effettivamente la storia di Joanna (Keira) con il suo ex ritrovato è molto più interessante, almeno per i miei gusti, di quella del marito e finisce in un modo inaspettato o almeno non così scontato . Ci troviamo davanti a due tipi di tradimento , quello di Michael vero,reale,fisico e quello di Joanna che non consiste in un tradimento fisico vero e proprio e che per questo potrebbe diventare ancora più pericoloso.  
Il film è incentrato tutto sull’attesa, sugli sguardi, sui sensi di colpa, e solo alla fine ci svelerà se effettivamente i due si tradiranno. Infatti quasi alla fine vediamo che Michael tradisce Joanna e se ne pente subito ( cosa scontatissima, ma l’avevo già detto!:D) e invece andando avanti con la cena tra Joanna e Alex ( il suo ex) scopriamo che Joanna non solo non l’ha mai dimenticato, ma che ama sia lui sia il marito e confessa che la loro storia non ha funzionato solo per la lontananza. Quindi anche se effettivamente il tradimento non c’è stato , la protagonista non lo fa solo per non sentirsi in colpa e non rovinare tutto, ma in realtà capiamo che ha dei ripensamenti sul suo matrimonio. Joanna e Alex si salutano,entrambi per niente convinti di quello che stanno facendo e Alex ritorna a Parigi dopo aver scoperto,forse troppo tardi,di amarla veramente.
Nel finale si vedono Michael , che improvvisamente dispiaciuto torna prima dal viaggio di lavoro per vedere la moglie e Joanna ,che è in casa e ripensa ad Alex e al suo matrimonio in lacrime. I due si rivedono, sono entrambi molto freddi, sembra che si vogliano dire qualcosa ma nessuno fa domande  e si capisce che andranno avanti con le menzogne.  Il film lascia molte domande aperte e sta a noi scegliere “ da che parte stare “,  in questo caso si tratta di scegliere il meno peggio! Quale dei due tradimenti è più accettabile? ( come se esistesse una classifica dei tradimenti). Giustifichiamo di più una semplice attrazione fisica o il ricordo di un amore mai dimenticato?
E poi mi chiedo, ma lei ( visto l’attore Guillaume Canet) non avrebbe potuto lasciare il marito e stare con quello che sembra il suo vero amore? O magari non era capace di scegliere tra i due e quindi ha scelto la strada più facile? Mah, sta di fatto che è proprio grazie alla storia simil romantica tra Joanna e Alex che il film mi è piaciuto.


Tra l’ altro ho letto che questa è stata la prima prova come regista di  Massy Tadjedin , anche sceneggiatrice del film.

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