lunedì 21 maggio 2012
La terra trema senza chiederci il permesso...
Eh si, perchè sono questi i momenti in cui ci rendiamo conto che non importa essere scienziati, architetti, ingegneri, professori, medici, avvocati, operai, buoni, cattivi, ricchi o poveri, perchè siamo tutti sulla stessa barca. Non potremo mai controllare la natura, anche se l'uomo ha sempre avuto la presunzione di poterlo fare. Perchè quando ti svegli all'improvviso alle 4 di mattina e vedi che tutto intorno a te si muove, il letto si sposta, gli oggetti cadono, si sente un boato e non riesci a capire cosa fare...esci fuori di casa, la gente è in strada con lo sguardo smarrito...beh è qui che ti rendi conto di non essere onnipotente! Poi nei momenti successivi ti sale l'ansia e la paura che quella scossa possa tornare di nuovo e purtroppo non dura solo un giorno, ma continua. La notte non si dorme e si scatta per qualsiasi rumore. E questo è quello che ho provato stando in uno dei paesi "fortunati", che non hanno avuto danni. L'ansia è aumentata sapendo che case e monumenti dei paesi vicino erano crollati e che delle amiche erano costrette a passare la notte in macchina o nei dormitori comuni. Spero che questo momento passi, le scosse continuano a farsi sentire anche se per fortuna sono leggere. Spero che le persone ritrovino la calma e il coraggio di rientrare nelle loro case. Spero che questo non accada mai più e che la natura sia più clemente nonostante l'uomo la maltratti.
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grazie per il tuo commento, tanta paura anche qui a parma, speriamo finisca presto, le scosse continuano ancora dicono!
RispondiEliminati seguo!!
paolasophia.blogspot.it
prego figurati. si purtroppo le scosse si sentono ancora, ma per fortuna sono molto più leggere. anch'io ti seguo!:D baci
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