sabato 14 marzo 2015

Women like horses.

Sono passati pochi giorni dalla festa della donna, di parole e di apprezzamenti ne ho letti tanti in giro per il web. Personalmente non me la sono sentita di fare gli auguri a nessuna, perché non mi è sembrato giusto "festeggiare" sapendo tutte le atroci sofferenze che le donne devono ancora subire nel resto del mondo e non mi riferisco ai semplici problemi tipo chi lava i piatti o chi fa la lavatrice. Sarò pesante, sarà esagerata, ma in quel giorno mi sono sentita presa in giro. Mi è stato detto che bisogna comunque ricordare i successi ottenuti e di cui beneficiamo. Sono d'accordo, ma queste vittorie valgono solo per una parte di noi. E le altre donne? Quelle che vengono sfigurate con l'acido solo perché rifiutano i mariti o le bambine che vengono costrette a sposarsi con i vecchi e scambiate come merce? Non riesco a gioire sapendo tutto questo.
Devo preparare una tesina per l'università e ho trovato un passaggio datato 1898:
The labor of women in the house, certainly, enables men to produce more wealth than they otherwise could; and in this way women are economic factors in society. But so are horses.
The labor of horses enables men to produce more wealth than they otherwise could. The horse is an economic factor in society. But the horse is not economically independent, nor is the woman.
Charlotte Perkins Gilman, Women and Economics 
 
Sono passati più di 100 anni e la situazione è sempre la stessa. Noi donne dobbiamo faticare il triplo per ottenere il minimo. Però la cosa fondamentale è non rimanere vittime di questa mentalità maschilista che purtroppo ci viene inculcata dalla nascita e riproposta in ogni ambito.
Questo è il mio augurio.

Ciao donne.
Giulia S.

6 commenti:

  1. Giusto Giulia. Senza andare troppo lontano, le stesse donne italiane sono ridotte in una schiavitu' quasi impetcettibile...e tutti i giorni vengono uccise dai loro compagni, italianissimi anche loro.
    Che c'e' da festeggiare?

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  2. e lottare unite! questo è quello che dovremmo fare ogni giorno: capire che o vinciamo tutte o annaspiamo tutte!

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Fatevi avanti, non siate timidi.