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L’acne è un’infiammazione
della pelle, una malattia provocata dall’aumento dell’attività delle ghiandole
sebacee. Colpisce l’80% degli adolescenti, ma può manifestarsi anche dopo la
pubertà, tra i 16-17 anni ed esistono forme di acne tardiva che colpiscono
soprattutto le donne dopo i 30 anni. Alcune forme di acne possono comparire e
scomparire a intervalli, di solito ricompaiono in periodi particolarmente
stressanti.
La cosa fondamentale da fare
per curare l’acne è risalire alla causa e l’unico modo per farlo è effettuare
una visita medica. Il mio consiglio è quello di non prendere il problema
sottogamba e di non rimandare a lungo la visita. Appena vi accorgete delle
prime infiammazioni prenotate un consulto dal dermatologo, perché per curare
l’acne bisogna attendere dei tempi molto lunghi e munirsi di tanta pazienza.
Oggi vi vorrei dare dei
semplici consigli, perché se ho scelto di parlare di questo argomento significa
che purtroppo l’ho vissuto e lo vivo in prima persona.
Tutto è iniziato all’età di
17 anni, prima non avevo riscontrato nessun problema, la mia pelle era normale
e priva di imperfezioni. Col passare dei giorni ho iniziato a notare dei
comedoni nella zona intorno al mento e nella parte inferiore delle guance. Non
tanti, ma piuttosto fastidiosi. Ci ho messo un po’ prima di decidermi ad andare
dal dermatologo. La dottoressa mi ha prescritto una cura antibiotica (non mi
ricordo il nome, è passato troppo tempo) da seguire per 3 mesi e una crema da
applicare solo sui punti necessari, dicendomi che per la posizione in cui si
manifestavano gli sfoghi la causa era uno squilibrio ormonale. La crema mi
seccava la pelle, ma questo era un effetto collaterale tipico. Finita la cura
la mia pelle ha cominciato a stare meglio e mi sono liberata apparentemente
dell’acne fino ai 19 anni.
Comincio l’università, mondo
nuovo, situazioni di stress comuni a tutti, mi si ripresenta il problema. Furba
come poche penso di autocurarmi e mi “autoprescrivo” la stessa cura antibiotica
di tre mesi: questa volta non funziona. Temporeggio, mi dispero, copro con
fondotinta per poi decidermi finalmente a prenotare una visita privata, perché
con i tempi della mutua avrei dovuto aspettare un anno! Dopo una chiacchierata
con la dermatologa, esclusi problemi di alimentazione o ereditari mi annuncia
che il problema è di tipo ormonale, però prima di prescrivermi una cura mi
chiede di fare delle analisi del sangue specifiche. Faccio le analisi e
fortunatamente è tutto apposto, ma comunque la causa è da attribuire agli
squilibri ormonali.
Gli androgeni, gli ormoni
sessuali maschili, influiscono sulla produzione di sebo provocando
l’ispessimento della pelle. Ma spesso il livello di androgeni è normale, è la
ghiandola a essere difettosa, cioè molto sensibile allo stimolo degli ormoni maschili.
Questo è il mio caso. Ho una forma di acne leggera, non grave, ma il problema è
dovuto alla sensibilità recettoriale delle mie ghiandole.
La soluzione? La pillola.
Ebbene sì, è stata la mia salvezza. Nel mio caso non ha provocato nessun danno
collaterale. Sono tante le leggende relative all’uso della pillola, ma la
medicina si evolve e oggi la pillola si rivela essere la soluzione ideale. La
mia pelle è guarita definitivamente dopo 8 mesi. Il consiglio che vi ho dato all’inizio
è fondamentale, prima iniziate la cura e meno tempo vi richiederà la
guarigione.
Ma la mia storia non finisce
qua, perché dopo 2 anni ho deciso di smettere e vedere la reazione della mia
pelle. Così di testa mia, senza consultare nessuno. Morale della favola? Dopo
pochi mesi l’acne è ritornata e più agguerrita di prima. Ripeto la mia forma di
acne è leggera, ma questa volta stava superando la metà della guancia. Non
avevo tanti brufoli, ma sempre pochi comedoni dolorosi e che andavano via dopo
molto tempo. Questa volta (era passato ormai un anno) sono andata dal
ginecologo per un’ecografia e mi ha riprescritto la pillola, dicendomi che per almeno
10 anni non avrei dovuto interrompere la cura. Ormai è passato un anno e la mia
pelle si sta quasi riprendendo. Questa volta non mi sono bastati gli 8 mesi, ma
molto di più. Ma la cosa fondamentale è che la mia pelle sta molto meglio e
spero di aver imparato dai miei ripetuti errori.
Oltre alla pillola ho
comunque adottato altre accortezze che insieme hanno contribuito alla
guarigione della mia pelle. Ho imparato a truccarmi usando i prodotti giusti, a
pulire per bene la pelle, a fare maschere e sono passata anche all’ecobio. Ma
di questo magari ve ne parlerò in un altro post.
Forse mi sono dilungata
troppo, ma ho pensato che raccontando la mia esperienza personale avrei potuto
aiutare anche solo una ragazza che si trova ad affrontare il mio stesso
problema.
P.s: l’acne non sparisce dopo
una gravidanza! Quindi non consigliate di fare figli per questo motivo. :D
Giulia S.
Mappa facciale dell'acne
Io ho avuto l’acne praticamente dai 12 ai 20 anni, ho provato di tutto ma non sono mai riuscita a risolvere il problema. Poi misteriosamente, verso i 20 anni è scomparsa come era comparsa… Ora mi prendo molto più cura della mia pelle di come facevo anni fa sia con creme che correggendo l’alimentazione (soprattutto per via delle prime rughe..) ma il mistero dell’acne non me lo so spiegare!
RispondiEliminaE' davvero un mistero! Non avevo mai sentito una storia come la tua. Wow! Siamo delle macchine complicatissime. Nella "disgrazia" almeno abbiamo imparato a prenderci cura della nostra pelle.
EliminaCombatto con l'acne dalle medie e l'unica santa soluzione è la pillola,come hai detto te. Mi ha fatta tornare come nuova,poi qualche mese fa ho dovuto sospendere per un periodo causa colesterolo e ho avuto una ricaduta sul mento che ora piano piano sta rientrando dopo aver ripreso la pillola. Bisogna avere taaaaaaaanta pazienza.
RispondiEliminaEsatto, siamo delle ragazze pazienti :D In bocca al lupo!
Eliminavorrei chiederti seppur dopo anni, un grandissimo ed importantissimo consiglio.
RispondiEliminaÈ da circa 3 mesi che ho iniziato la pillola per l'acne 'media' e ho riscontrato brufoli sul mento e mandibola, zona mai stata invasa dai brufoli.
Vorrei chiederti se a parer tuo dovrei continuare per vedere se magari è solo una fase iniziale o smettere perché piuttosto sta facendo solo danni. Grazie in anticipo!
Io proseguirei con la pillola e al prossimo controllo con il dermatologo gli chiederei spiegazioni in merito.
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